La ritenzione idrica è una brutta cosa che crea anche molti disagi, specialmente in prossimità dell'estate... ma è possibile combatterla anche attraverso l'alimentazione. E' per questo che ho chiesto alla nutrizionista Alessandra Augusti di lasciarci qualche suggerimento sull'argomento, i rimedi, ed una buona ricetta con gli alimenti che più combattono i sintomi della ritenzione idrica che potrete facilmente realizzare.
Di seguito trovate l'articolo della dottoressa Augusti. Buona lettura!
Per
combattere la ritenzione idrica quali alimenti ci possono aiutare?
Manca ancora un po' al periodo
estivo, ma le giornate iniziano a farsi più tiepide e il sole già ci fa
fantasticare, portando la nostra immaginazione a mare, spiaggia e relax... ma anche
a preoccuparci della prova costume!! Niente panico!! Abbiamo tanti preziosi
alleati per vincerla, tra cui gli alimenti!
Tra gli ''argomenti'' che più ci preoccupano della prova costume c'è la
ritenzione idrica, un disturbo piuttosto diffuso
che colpisce soprattutto le donne. Si tratta della tendenza dell’organismo a trattenere liquidi, che si accumulano maggiormente nelle zone predisposte
all’accumulo di grasso, tra cui in particolare cosce e glutei. ..Ecco che si
presenta quel fastidioso inestetismo che ci terrorizza, perché conferisce un
aspetto spugnoso alla pelle, la cellulite..! Per
non parlare del notevole gonfiore corporeo, specialmente a livello delle gambe,
delle caviglie, delle mani, dei piedi e dell'addome. All'origine del problema
possono esistere importanti fattori ormonali o legati all'assunzione di alcuni
farmaci, disfunzioni cardiache o renali, infiammazioni severe o reazioni
allergiche. Spesso però, sono alcune abitudini del nostro stile di
vita ad essere le cause maggiormente responsabili della ritenzione idrica, come
la ridotta attività fisica, il fumo, l'alcool e l'eccessivo consumo di sale.
Fatto sta che l'alterata circolazione venosa e linfatica porta ad un ristagno
di liquidi negli spazi fra le cellule dei tessuti, insieme a numerose tossine,
che alterano un metabolismo cellulare già
compromesso da un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti. La mancata
funzione di drenaggio linfatico e un aumento della concentrazione in sodio,
fanno sì che si crei un anomalo rigonfiamento in determinate zone del corpo.
In assenza di specifiche patologie alla base della
ritenzione idrica, possiamo intervenire con qualche
semplice accorgimento apportando notevoli benefici! Per quanto riguarda
l'alimentazione, un ridotto consumo di sale è sicuramente un elemento chiave! Inoltre,
tra i migliori alleati ricchi di acqua, sali minerali, vitamine e fibre,
puntiamo la nostra scelta a frutta e verdura!! Ecco una lista di alimenti che ci possono aiutare per combattere la
ritenzione: fragole, kiwi,
agrumi, ananas, mele, mirtilli, ribes, angurie, meloni e pesche e ancora..
sedano, radicchio, cavoli, cavolfiori, cetrioli, asparagi, barbabietole,
indivia, lattuga, pomodori, peperoni, carote, cipolle carciofi e finocchi.
In particolare, il carciofo contiene una sostanza,
la cinarina, ad
azione drenante, diuretica e depurativa. Il finocchio, noto per le sue proprietà
depurative, ricco di potassio, favorisce la diuresi e aiuta l'organismo ad
eliminare scorie e liquidi in eccesso; inoltre, aiuta a digerire e ad eliminare
il gonfiore intestinale. Il limone,
ricco di vitamina C, protegge i capillari ed è ricco di citrati, sostanze che
aiutano il sangue a mantenersi fluido e ad eliminare le tossine.
Per sfruttare al meglio le proprietà
di questi tre alimenti ad esempio, vi propongo una ricetta velocissima, fresca
e gustosa: un'insalata di carciofi e finocchi crudi con succo di limone,
scaglie di grana e aceto balsamico.
Calorie: circa 190 per porzione.
Ingredienti
per 2 persone:
-
1 carciofo
- 1 finocchio
- qualche ciuffo di rughetta
- scaglie di grana (30 g circa)
- olio extra vergine di oliva (20 g),
limone, pepe e aceto balsamico q.b.
Preparazione:
pulite i carciofi e metteteli a bagno in acqua con
mezzo limone perché non anneriscano. Pulite e tagliate il finocchio a fettine
sottili, poi immergetelo in acqua molto fredda per renderlo croccante.
Affettate i carciofi e mescolate le due verdure. Infine condite con olio, una
spruzzata di limone, pepe, qualche scaglia di grana e l'aceto e..il piatto è
servito!
Fonti:
Capasso
F., Grandolini G., Izzo A.A., “Fitoterapia”, Springer, 2012
Schmidt,
Lang, Thews, “Fisiologia Umana”, V edizione italiana, Idelson-Gnocchi, 2008
Umberto
Veronesi, ''Verso la scelta vegetariana'' – Il tumore si previene anche a
tavola.
http://www.informamangiando.it/informati/24-la-ritenzione-idrica
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